lunedì 30 maggio 2016

Il signore della svastica di Norman Spinrad - Recensione -

Titolo originale The Iron Dream
Autore Norman Spinrad
1ª ed. originale 1972
1ª ed. italiana 1976



Tutti noi conosciamo la storia di Adolf Hitler, il suo pensiero politico e le sue alberanti azioni. Ma se tutto questo non fosse accaduto e Hitler fosse stato costretto degli eventi a fuggire in America e fosse diventato un mediocre scrittore di fantascienza? Ci saremmo ricordati ancora di lui? Le sue opere avrebbero avuto lo stesso successo delle sue teorie? Norman Spinrad nel 1972 con il romanzo “Il signore della svastica” pubblica un romanzo con queste premesse.

Nell’universo alternativo creato da Spinrad un Hitler che ha mai preso il potere in Germania, dopo aver partecipato alla prima guerra e aver fatto parte di un gruppo di destra è stato costretto a fuggire negli Stati Uniti per scappare dal pericolo rosso che ha inglobato l’europa. Qui dopo aver imparato la lingua inglese vive di stenti come pittore. Dopo aver dipinto diverse copertine per Amazing Stories, Hitler si lancia nella scrittura di romanzi fantasy e di fantascienza di infima qualità che riscuotono un buon successo tra le pubblicazioni popolari.

lunedì 23 maggio 2016

Conan il ragazzo del futuro di Alexander Key - Recensione -

Titolo originale The Incredible Tide
Autore Alexander Key
1ª ed. originale 1970
Genere romanzo
Sottogenere fantascienza post apocalittica


In questo episodio non voglio parlare della bellissima serie animata degli anni ottanta omonima diretta dal bravissimo Hayao Miyazaki, ma dal romanzo da cui è stato tratto l’anime. Forse ad alcuni di voi sarà sfuggito ma da bambino/ragazzino ho sempre notato durante la sigla la scritta: tratto dal romanzo di Alexander Key “The incredibile tide”. Per molto tempo è rimasta una curiosità sopita, ma nel 2004 la Kappa lab importa il romanzo ribattezzandolo con il titolo del cartone (altrimenti dubito che in molti si sarebbero incuriositi).

mercoledì 18 maggio 2016

The Boy and the Beast - Recensione -


Titolo originale バケモノの子
Paese di produzione Giappone
Anno 2015
Durata 119 minuti
Regia Mamoru Hosoda
Soggetto Mamoru Hosoda
Studio Chizu


L'undici maggio sono andato a vedere il nuovo film di Mamoru Hosoda. Certo l'orario e il giorno non erano dei migliori, come da tradizione ormai consolidata nel panorama cinematografico italiano. Hosoda non è certo nuovo qui in Italia, basti pensare al bellissimo Wolf Children. Lucky Red visto che ormai le produzioni ghibli sono ormai finite e nuovi film non sembrano in produzione  porta in Italia il suo ultimo film (sotto l'etichetta Key film).

Kyuta è un bambino orfano di madre e con un padre scomparso. Decide di fuggire per non vivere con dei parenti che non gli mostrano il minimo affetto. Smarritosi per le strade di Tokyo incontra Kumatetsu, che dopo averlo portato nel proprio mondo ne fa il proprio allievo nell'arte del combattimento.

lunedì 16 maggio 2016

Piccole recensioni in compagnia 2

Continua l'appuntamento con le microrecensioni:



Myriad Colors Phantom World
Anime con ottimi spunti di trama (un mondo dove elementi fantastici prendono vita grazie ad un virus), divertente, con personaggi accattivanti e con una buona dose di fanservice che non scade mai nel volgare. Peccato che quanto detto valga solo per gli episodi iniziali e finali e qualche episodio sparso (quello incentrato sulla bambina con l'orsetto e ovviamente quello ambientato alle terme), il resto degli episodi vale solo come episodio auto-conclusivo. Anime carino ma non aspettatevi grandi cose. (fonte italiana  crunchyroll)
Comical Psychosomatic
Anime di stampo comico con fini istruttivi. Molto interessante e divertente, riesce nel difficile compito di dare piccoli consigli e informazioni di varie tipologie psicologiche senza mai annoiare. Anime consigliato vivamente. (fonte italiana crunchyroll)
Heidi
Letto per curiosità comparativa, visto che l'anime è stato ormai visto anche dai sassi ho voluto leggere il romanzo da cui è stato tratto. Dopo la lettura credo che questo sia uno dei pochi casi in cui il prodotto collaterale si dimostra superiore al prodotto originale. Nel libro l'unica cosa veramente interessante e non presente nel cartone è la storia che ha portato il nonno ad diventare cosi scorbutico e odiato dal villaggio; no il nome del vecchio dell'alpe rimarrà per sempre un segreto (diciamo che da giovane non era uno stinco di santo). Il romanzo è accentuato da una forte vena di cattolicissimo che nella versione animata è stata fortunosamente omessa. Sia in questo romanzo che in molti altri romanzi ottocenteschi c'è questo strano mito che la montagna o la natura in generale siano quasi una sorta di luogo magico per recuperare da ogni sorta di malanno.  Per il resto l'anime è molto fedele al romanzo, anche se il tocco di Takahata si sente

lunedì 9 maggio 2016

Lupin III vs Detective Conan (2009) - Recensione -


Rupan Sansei vs Meitantei Conan
ルパン三世VS名探偵コナン
(Rupan Sansei vāsasu Meitantei Konan)
Regia Hajime Kamegaki, Hideaki Ōba
Musiche Yūji Ōno, Katsuo Ōno
Studio TMS Entertainment
1ª TV giapponese 27 marzo 2009
1ª TV italiana 23 ottobre 2016


Ricordate ci sarà sempre qualche nobile/principe che vi
assomiglierà nel mondo con cui potete scambiarvi
nel momento del bisogno. 
Alla TMS qualche produttore deve aver pensato che prendere le due più grandi galline dalle uova d'oro della loro scuderia (Lupin III e Detective Conan) e farci uno special in cui i due si incontravano doveva essere l'idea più lucrosa del secolo dell'animazione giapponese. E quindi Bang! Il 27 marzo 2009 esce in Giappone Rupan Sansei vs Meitantei Conan. Non è certo il primo esempio di crossover di serie famose (senza allontanarsi tanto basta guardare l'episodio della seconda serie di Lupin: "Folle amore a Versailles" dove il nostro eroe incontrava Lady Oscar), ma probabilmente uno dei più importanti per il "peso" dei propri fans. Peccato che alla fine il risultato non sia certo dei migliori per qualità e divertimento procurato. Il progetto comunque deve essere stato abbastanza lucroso da permettere un seguito diretto a questo special, addirittura in formato cinematografico (lupin III vs Detective Conan: Il film) arrivato anche da noi.  

venerdì 6 maggio 2016

I vampiri dello spazio di Colin Wilson - Recensione -


Per quanto ormai i vampiri e il loro mondo siano un genere ormai iperinflazionato dai romanzi young adoult e similari cercando bene, sopratutto nel passato, qualcosina di buono si trova ancora.  
I vampiri dello spazio si rivela un'interessante rielaborazione del mito del vampiro in salsa fantascientifica (anche se in verità di fantascienza c'è solo nella prima parte, la seconda potrebbe essere ambientata tranquillamente ai giorni nostri).

La trama vede la navicella spaziale Hermes durante un viaggio esplorativo incontrare un'oggetto misterioso. Tale oggetto si rivelerà essere una gigantesca astronave con essere umanoidi ancora vivi a bordo ma in stato comatoso. Carlsen (il capitano della nave) dopo aver esplorato la nave decide di portare 3 esseri sulla terra per studiarli. La fama e la gloria sembrano attendere i membri dell'equipaggio, quando arrivati sulla terra un'evento imprevisto porterà a una rivelazione terrorizzante. Da questo film è stato tratto anche un film omonimo del 1985.